ARGENTINA/BUENOS AIRES.
Un cenno con la mano e lo sguardo impenetrabile indica un angolo: «In questo punto esatto, incappucciato notte e giorno, catene ai piedi e braccia dietro la schiena, sono stato segregato per circa quattro mesi». Unico trasferimento contemplato: dalla capucheta, il lugubre sottotetto dove i sequestrati erano ammassati ottanta alla volta,...