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  • Autore: LUIGI ABIUSI
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VISIONI/APERTURA

Dentro «The Book of Vision», dove il sapere nasce dalla poesia

ITALIA. The Book of Vision di Carlo Hintermann passò nel 2020 fuori concorso alla Settimana Internazionale della Critica, mostrando una volta di più, in contrasto con la prassi narrativa sottesa il più delle volte all'uso delle immagini nel contemporaneo e mettendosi invece in ascolto del «cristallo» (l'ambage...

VISIONI/TAGLIO MEDIO

L’Eclair, giochi e musiche nel crepuscolo

SVIZZERA. Era il 2018 – già da un po’ vorticava nell’aria il capolavoro dei Nonkeen, Oddments of the Gamble, e sui giradischi dei cultori compiva le sue volute d’oro A World of Masks degli Heliocentrics, uscito appena un anno prima: una miscela straordinaria, in un caso e nell’altro, tra jazz, funk, art-rock,...

VISIONI/APERTURA

Human Flowers of Flesh, i fiori umani nel corpo del cinema

ITALIA/BARI. Cinema minerale, elementare – sinfonia degli elementi: acqua innanzitutto, mare disseminato nel quadro, poi riflessi di luce, aria, espanso vociare; e terra, concrezioni terragne, finanche affioramenti che si sviluppano su lamiere –: quello di Helena Wittmann è uno degli immaginari più connotati del cinema...

VISIONI/TAGLIO BASSO

«Misericordia», sotto la luce della Sicilia il senso del mito nella parabola di Arturo

ITALIA. C’è un senso del mito, in vari livelli, incarnato in un mosaico di interpretazioni, variazioni, attualizzazioni; radicato innanzitutto nella Sicilia terragna e marina di Rosso di San Secondo – ormai dimenticato, perduto nei gangli di innumerevoli lacune libresche, o negli interstizi polverosi, mucidi di palcoscenici...

VISIONI/APERTURA

Eureka, elegia dei diseredati. Cronaca di un viaggio interiore

ITALIA. Elegia dei diseredati, suicidari; canto e celebrazione degli sconfitti, della catastrofe, la luce catastrofica che mentre abbaglia dice – per affievolimenti e riflessi occidui – l’estinzione delle cose, Eureka di Lisandro Alonso è discorso politico immerso nella luce della storia (entro cui si avvicendano...

VISIONI/TAGLIO MEDIO

Tra pagliacci impagliati e chitarre metal

ITALIA. Mitologia posteriore, forse anche postuma – come impulso elettrico, eco eterna che sopravvive in una morta animula vagante nello spazio, oppure... osso di serpe trasportato alla deriva da onde magnetiche –; campi a perdita d’occhio di rif a note larghe; varchi iemali aperti all’improvviso tra due lunule; e ancora,...

VISIONI/APERTURA

The Palace, la volgarità del potere è un orrido scherzo tra maschere

POLONIA . È una polonaise di facile interpretazione, almeno all'apparenza – e invece, alla fine, il senso ultimo si perde in un movimento, in eventi, senza esito: il non senso del potere, del cosiddetto capitale, che esala negli ansiti beffardi di una copula tra un chihuahua e un pinguino –; una polacca dotata di immediata...

VISIONI/TAGLIO BASSO

Le ombre del passato per un nuovo Neorealismo

GIAPPONE. Espressionismo e Neorealismo, un Neorealismo posteriore: lo stridore, l’urto derivanti dallo scontro di placche immaginifiche, figure a contrasto, secche soluzioni cromatiche, secrezioni d’audio che lasciano sul terreno dello scontro (sulla superficie del piano) lamiere taglienti, grondanti di iconoplasma, sagome tranciate di...

VISIONI/TAGLIO BASSO

«Gli oceani sono i veri continenti», una cubana poetica della distanza

ITALIA/CUBA. Una teoria della separazione - in mezzo agli esseri si frappone un oceano di distanza, tale da divenire, questo spazio liquido, vasto, percorso dalle brezze, dalle tempeste, gli scirocchi improvvisi (l’azione dell’acqua sui sentimenti), i continenti su cui si sedimenta il senso, la verità dell’opera, una...

VISIONI/TAGLIO BASSO

«L’homme d’argile», nel castello misterioso rivive il mito del Golem

ITALIA/VENEZIA. È dagli «Orizzonti» che arrivano ancora una volta, come negli anni passati – al di là di immagini tronfie, altisonanti (il suono, lo stridio dei soldi, delle ricche produzioni) o irretite in narrazioni anodine come quella di Coppola, anche se, a dire la verità, resistono alcune splendide visioni del...

VISIONI/TAGLIO MEDIO

Un’avventura in synth con derive pop

ITALIA. Dagli intensi afrori delle dancehall, inerpicate per tratturi segreti tra i campi, e sudate sui corpi seminudi che ballano; o altrimenti, all’ombra dei club disseminati per tutto il Salento, un riverbero di cassa, di grassi bassi; arriva, appena stampato, Dischi Spranti, un Lp di elettronica esemplare, un distillato di ritmi e...

VISIONI/APERTURA

Osservare il mondo per inventarne narrazioni possibili

ITALIA. Tra astrazione e senso concreto, carneo delle cose, quasi sempre in stretta relazione, reciprocità, e in attinenza con la «visagéité», con l'uscita dall'imperio del soggetto, del suo viso «profondamente» connotato; tra immaginazione e ragione, e poi dimensione metatestuale; senso della...

VISIONI/APERTURA

«Coma», nel limbo oscuro dell’adolescenza

ITALIA. Cinema stratificato, complesso quello di Bertrand Bonello: sguardo raggelante (ma mai cinico), profondante sulla contemporaneità, sui soggetti che vi si muovono, a metà tra la danza e lo spasmo cacofonico, scorbutico, come il Bertrand (Amalric) di quel film bellissimo che è De la Guerre. Ecco, i soggetti e i loro...

VISIONI/BREVE

I misteri della realtà scoperti in un cinema all’«aria aperta»

ITALIA. Esiste una «scuola calabrese» nell'ambito degli studi cinematografici contemporanei, afferente all'Università della Calabria, che rappresenta un presidio formidabile per la teoria del cinema (e non solo in Italia), cui presupposto è la filosofia in quanto strumento di attualizzazione dell'immagine, della...

VISIONI/TAGLIO BASSO

La narrazione della Palestinain una «febbre mediterranea»

PALESTINA/GERMANIA,. L'energia della bugia, della finzione - le verità più recondite emanate dal falso, dall'artefatto; Nietzsche, poi Heidegger la chiamavano «poesia»: il finto, foss'anche barocco, l'evocazione di mondi, infraregni di fantasia – è il motore di Mediterranean Fever di Maha Haj, film palestinese in sala da...

VISIONI/TAGLIO BASSO

Sonorità psichedeliche tra cosmo, Hammond e kraut-rock

NORVEGIA/AMNES. Registrato ad Amnes, remota località norvegese - lastre nuvolose marmoree su pelaghi di neve,boccate di luce che fa il suo giro, ma gelida, crepuscolare - Diversions Vol. 1. Softly Through Sunshine, l'ultimo disco dei Kanaan (ma è stato rilasciato un nuovo singolo, Amazon, ft. Hedvig Mollestad, una cosa à la Kyus, ad...

VISIONI/APERTURA

«As bestas», modernità e sacrificio atavico nella terra del conflitto -

SPAGNA/FRANCIA . A proposito di cinema spagnolo – la grande notizia, tra l'altro, è che Victor Erice sarà a Cannes – viene naturale il confronto tra due registi attualmente centrali nell'economia del cinema contemporaneo, che ne sviluppano le potenzialità in modo opposto quanto radicale. Se Albert Serra (di cui il mese...

VISIONI/APERTURA

Quell’irresistibile istinto necrofilo della borghesia

ITALIA/BARI. Nella festa popolare di questi giorni, anche un che di strapaese – ridotti affollati di profumi pungenti o essudati da intime trine; «bigiutterie» traslucide, pendule ai colli delle signore, come rapite di fronte all'arrivo di un treno alla stazione di Ciotat –, due film interessanti al Bifest di Bari: due strani...

VISIONI/APERTURA

L’intimità del tempo e l’esistenza umana nei rami di un frutteto

TUNISIA . Dall'alba al tramonto - in una luce colta nel suo stadio di tenuità -, e alla fine dell'estate, la tipica malinconia che ti prende in quel periodo dell'anno: l'afa già attutita da una qualche folata; il futuro incerto, traguardato in quel che resta del giorno; il residuo stillicidio degli amori. È lo scenario in cui...

VISIONI/TAGLIO MEDIO

«Liverpool», il vagabondare metafisico di Lisandro Alonso

ITALIA. Probabilmente il piano sequenza più bello del cinema di Lisandro Alonso, e uno dei più importanti nella storia del cinema recente: in Liverpool (2008), il protagonista, Farrel, laconico e in preda a un'inerzia trasparente, come soporifera (dell'immagine, l'immagine di lui fagocitata da questo tempo materiale e diafano che si...

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