ITALIA/ROMA.
Ricordo la prima volta che vidi, parlai, strinsi la mano a Benedetto. Me lo presentò Stefania, trent’anni fa e più. Lui era seduto a una scrivania, con uno sguardo timido e intelligente. Iniziai a conoscerlo meglio qualche anno dopo. Mi chiedeva pezzi, recensioni, ricordi, ed era sempre difficile dirgli di no. Arrivai...