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  • Autore: FRANCESCO STRAZZARI*
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COMMENTO

Retorica della vittoria e vie della pace

UCRAINA/ITALIA/ROMA . I combattimenti di queste ore preparano il campo della massiccia controffensiva. La visita a Roma del comandante in capo Volodymyr Zelensky è parte di un lungo tour interamente volto a rinsaldare il supporto alleato, compattandolo nella fase decisiva. Non si tratta di una missione per parlare di pace, come hanno titolato alcuni...

COMMENTO

Fuoco sulla verticale dei leader

UCRAINA/RUSSIA/MOSCA. I fuochi sulle cupole del Cremlino offrono un’istantanea ad alta risoluzione, tanto epocale quanto controversa. Per la prima volta un attacco di Kyiv in territorio russo non colpisce le capacità militari che Mosca proietta contro le città ucraine, ma prende di mira un obiettivo politico: anzi l’obiettivo supremo,...

COMMENTO

La Cina per la pace muove sull’Europa

UCRAINA/CINA/EUROPA. Ogni buon aspirante mediatore sa quanto sia cruciale il proprio timing. In una guerra che tende all’escalation, una mediazione percepita come un treno che può passare a ogni ora è un’iniziativa che ha scarse possibilità di rivelarsi decisiva.La storia dei conflitti armati mostra che la mediazione efficace...

COMMENTO

Xi Jinping, missione impossibile ma necessaria

CINA/RUSSIA. Gli ucraini vogliono armi a più lunga gittata, per continuare a colpire in profondità la logistica russa, rendendo insostenibile l’occupazione. Le armi che affluiscono dall’Occidente ci raccontano invece della pressione per un’offensiva diretta, per l’estate.Così da accorciare i tempi e segnare...

INSERTO SPECIALE/APERTURA

Tra fango e gelo, le tettoniche dell’ordine internazionale

UCRAINA. Più gli ingranaggi della guerra avanzano, più appare chiaro il loro nesso con le tettoniche dell’ordine internazionale. Sul campo di battaglia, il regime di Putin invoca l’eroismo del combattimento patriottico per i confini storici, ma è piagato dall’efficienza militare declinante: sacrifica sempre...

COMMENTO

L’impensabile ora diventa necessario, verso la voragine

UCRAINA/RUSSIA/OCCIDENETE . Ciò che ieri non era nemmeno preso in considerazione diventa oggi «una necessità alla quale non ci si può sottrarre». I carri armati per l’Ucraina sono pronti. Il campo di battaglia muta.Per quanto Mosca minacci, lo spettro del nucleare russo pare far meno paura. Prevale l’imperativo di rompere...

COMMENTO

Lo stallo degli eserciti non ferma la strage

UCRAINA/RUSSIA. «Mi piace la strada su cui ci troviamo: con armi e denaro dall’America, l’Ucraina combatterà la Russia fino all’ultimo uomo». A parlare è stato il senatore repubblicano Usa Linsdey Graham, il quale ha poi ha precisato che la vittoria ucraina sulla Russia è «un reset...

COMMENTO

Sarà un gelido, caldo inverno

UCRAINA. La temperatura scende sotto lo zero sulle città ucraine, ma la guerra avanza e anzi tracima oltre confine. Il centro di Donetsk è colpito dall’ artiglieria ucraina con morti civili. Kyiv parla di operazioni false flag: l’ennesima falsità architettata dal Cremlino in difficoltà.Del resto lo schema...

COMMENTO

Il varco «negoziale» resta difficile

UCRAINA/RUSSIA/USA. Ora parlano gli uomini in uniforme. Prima i russi, con il laconico, drammatico sketch per telecamere in cui il comandante Surovkin e il ministro della difesa Shoigu hanno annunciato il ritiro da Kherson.«Per meglio tenere la linea del Dniepr» (Dnipro). Poi il capo di stato maggiore Usa, Mark Milley, che davanti al New York...

COMMENTO

Piove sotto l’ombrello, ovvero l’incerta deterrenza

USA. Gli Stati Uniti hanno anticipato di qualche mese l’arrivo nelle basi europee della versione aggiornata (assai più versatile) delle sue armi atomiche B61-12. La notizia è riportata da Politico.Accompagnata da un laconico commento del Pentagono, Il cui portavoce ricorda come si tratti di un programma di ammodernamento...

COMMENTO

Il fondo sconosciuto di questa guerra

RUSSIA/UCRAINA. Un camion-bomba, non i razzi di precisione forniti dagli americani. Un’azione degli apparati militari ucraini dietro le linee nemiche, più spregiudicata dell’attentato a Darja Dugina, la figlia dell’ideologo della destra nazionalista russa.Rimasta uccisa A Mosca, il 20 agosto. Si potrà legittimamente...

COMMENTO

L’indulgenza dell’Europa e il sacrificio curdo

TURCHIA/EUROPA. Sulla frontiera europea c’è un paese che coltiva esplicite aspirazioni neo-imperiali, invadendo i propri vicini, e che negli ultimi anni ha vissuto una drammatica involuzione autoritaria. Questo paese è la Turchia di Recep Tayyip Erdogan.Un paese con una presenza militare ben radicata in tutto il Mediterraneo, per non...

COMMENTO

Il conflitto dura, la «vittoria» non è vicina

UCRAINA. Sulla guerra si rovescia una mobilitazione colossale di armi e risorse, in uno scontro fra determinazioni sempre più esplicite, alle quali tutto il resto è sacrificato. Evapora la possibilità di negoziati anche solo parziali. Il fango si asciuga in Ucraina.E ciascuno pensa di poter guadagnare combattendo. Così...

COMMENTO

Invio di armi, il dilemma dell’escalation

UCRAINA/RUSSIA. Le armi non sono solo strumenti al servizio di una volontà politica, ma anche una determinante della volontà stessa, un aspetto costitutivo dell’ordine sociale a venire.Se c’è una cosa che si apprende dalle tante guerre che hanno sfigurato intere regioni del mondo in questi ultimi decenni, è che le...

COMMENTO

I combattimenti sul corpo delle popolazioni

UCRAINA/RUSSIA. Chi ha seguito il corso delle guerre che negli ultimi dieci anni si sono combattute in Siria, lungo la sanguinosa parabola che dalla militarizzazione dello scontro politico ha visto arrivare il Califfato, l’intervento russo e le invasioni turche, non si stupisce di vedere Putin agire in Ucraina ben oltre quanto potrebbe suggerire lo...

COMMENTO

Così il jihad insidia la «stabilità» talebana

AFGHANISTAN/KABUL. La prime bombe sotto l’Emirato Islamico subentrato all’effimera Repubblica Islamica, dilaniano un’umanità inerme e in fuga, umiliata nel canale di scolo dell’aeroporto di Kabul nell’incerta attesa di un controllo di documenti misericordioso. Le bombe investono pesantemente i militari occidentali, gli...

COMMENTO

Ora la politica al primo posto

AFGHANISTAN/EUROPA. Non si distolga l’italiano dal Ferragosto, se non per picchi di sdegnata emotività televisiva, per il montaggio-minuetto delle dichiarazioni di esponenti politici obbligati a rincorrere il mondo, per chiedere all’esperto di turno (il maschile è d’obbligo) «ma com’è potuto...

INTERNAZIONALE/COMMENTO

Il primo, tardivo, segnale di politica estera pacifista

ITALIA/ARABIA SAUDITA/EMIRATI ARABI . Si dirà, ora, che è solo un espediente - che lo stop alla vendita di missili e bombe al regime saudita non è altro che un modo per colpire la baldanza con cui Matteo Renzi è rientrato da Riad a dettare condizioni per la formazione dell’esecutivo nostrano, dopo aver vestito i panni di un imbarazzante...

COMMENTO

Al Sisi ripete menzogne. Il regime è condannato

ITALIA/EGITTO/IL CAIRO. A cinque anni dal brutale assassinio di Giulio Regeni, dopo un anno di carcerazione di Patrick Zaki fra i sessantamila oppositori che languono nelle carceri egiziane, che cosa abbiamo capito delle speranze che hanno acceso tutto il Mediterraneo e il mondo arabo nell’ultimo decennio? Il quadro investigativo ricostruito dalla Procura...

COMMENTO

Il salto della propaganda armata jihadista

AUSTRIA/VIENNA. Finché il Ministro degli Interni austriaco, smentendo le sue stesse dichiarazioni, ha affermato di non avere motivi per ritenere che il terrorista non abbia agito da solo, Vienna ha vissuto in una condizione di lockdown dentro un lockdown, con chiusura dello spazio pubblico, stretto fra lo spettro del terrore e quello del contagio....

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