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  • Autore: DAVIDE MATRONE
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INTERNAZIONALE/APERTURA

Con il «principe delle banane» l’Ecuador si mantiene a destra

ECUADOR. Con il 52% dei voti Daniel Noboa è il nuovo presidente dell’Ecuador. E la destra, forte di oltre 5 milioni di preferenze conquistate su tutto il territorio nazionale, governerà per i 18 mesi che mancano alla fine della legislatura, solo sospesa dal voto anticipato con cui il presidente uscente Lasso ha bloccato il...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Il blitz neoliberista a camere sciolte di Lasso in Ecuador

ECUADOR/QUITO. Dopo lo scioglimento anticipato delle Camere lo scorso 17 maggio e a qualche giorno della fine della legislatura, per aumentare la partecipazione privata nei settori strategici dell'Ecuador - petrolio, energia, telecomunicazioni e opere pubbliche - il presidente Guillermo Lasso prepara una serie di decreti presidenziali. Fino alla...

ULTIMA/INTERVISTA

Ola Bini, un caso anomalo

ECUADOR/QUITO. Il caso Julian Assange è tornato alla ribalta lo scorso 20 aprile quando le autorità giudiziarie britanniche hanno concesso il via libera all’estradizione del giornalista australiano verso gli Stati Uniti. Il suo è fra i più controversi casi della giustizia contemporanea e coinvolge diverse persone...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

Ecuador, il parlamento ferma le privatizzazioni

ECUADOR/QUITO. Dopo 10 mesi di governo, nuova battuta d’arresto importante per il presidente neoliberista ecuadoregno Guillermo Lasso. Venerdì è andato in minoranza all’interno dell’Assemblea Nazionale. A fargli lo sgambetto è stato il blocco dei partiti di centro-sinistra che ha bocciato il provvedimento di legge...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

Lasso dichiara lo stato d’emergenza. Indigeni e lavoratori: misura anti-proteste

ECUADOR. In Ecuador è stato dichiarato lo stato di emergenza come previsto negli art. 164, 165 e 166 della Costituzione che riconosce al presidente il potere di decretarlo in tutto o in parte del territorio nazionale, in caso di grave crisi a interna o calamità pubblica. Con il decreto esecutivo si dispone la mobilitazione delle...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Giovani e indigeni beffano Arauz, l’Ecuador dice Lasso

ECUADOR/QUITO. Al terzo tentativo c’é la fatta. Guillermo Lasso é il nuevo presidente dell’Ecuador. Vince con il 52.51% contro il 47.49% di Andrés Arauz. Con questo margine importante (+5%) Arauz si è complimentato con il suo avversario accettando il verdetto ufficiale del Consiglio nazionale elettorale. Lo stesso...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

Un ballottaggio appeso al voto nullo di gran parte del movimento indigeno

ECUADOR/QUITO. In piena emergenza sanitaria si è chiusa la campagna elettorale in Ecuador. Oggi 11 aprile, oltre 13 milioni d'ecuadoregni voteranno per l'elezione del binomio presidenziale 2021-2025, in un paese che ha di nuovo applicato un parziale lockdown per l'aumento dei contagi da covid. Negli ultimi giorni, i dati emanati dal ministero...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Keynes contro neoliberismo al ballottaggio in Ecuador

ECUADOR. L’11 aprile è alle porte. Mancano tre settimane e il popolo ecuadoregno eleggerà il nuovo presidente della Repubblica. Ma qual è l’humus sociale ed economico del paese in questo secondo turno? Secondo alcuni dati dell’istituto nazionale di ricerche Cedatos sullo stato di salute del paese, l’80%...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Boom della sinistra in Ecuador. C’è un indigeno al ballottaggio

ECUADOR/QUITO. Le elezioni in Ecuador non hanno ancora sancito il nuovo presidente della Repubblica. Il più votato è stato Andrés Arauz, delfino dell’ex presidente Rafael Correa, che con oltre due milioni e mezzo di voti ha superato il 32% delle preferenze. Il risultato conferma un voto cosciente e stabile di alcuni segmenti...

ULTIMA/INTERVISTA

Estrattivisti, no grazie in Ecuador

ECUADOR/QUITO. Dopo un anno di proteste di massa dei popoli latinoamericani, si cerca di fare un bilancio generando proposte per la soluzione della crisi nel continente piú disuguale del pianeta. I movimenti indigeni giocano ancora un ruolo importante per la forte capacitá organizzativa e di lotta che condiziona l’agenda politica...

CULTURA/TAGLIO MEDIO

L’umanità e l’anima di chi scelse la libertà

ITALIA/ROMA. Raccontare l’intimo profondo che mobilitò le donne e gli uomini della Resistenza nel tornante decisivo della nostra storia contemporanea è opera affascinante e difficilissima. Per farcela, evitando tanto l’uso della retorica celebrativa quanto la «mozione dei buoni sentimenti», si deve compenetrare il...

ULTIMA/APERTURA

Rimosso nazionale

ITALIA. Aldo Moro nel 1962 ebbe cura di soffermarsi sulla natura di quelle fragilità, tanto storicamente già emerse quanto potenzialmente emergenti, presenti nella struttura della giovane democrazia italiana all’alba degli anni Sessanta. Ammonendo i democratici cristiani a osservare le più attente «vigilanze e...

COMMUNITY/COMMENTO

Via Almirante a Grosseto. La strada che non vogliamo seguire

ITALIA/GROSSETO. Sarebbe possibile, e utile, richiamare alla memoria la figura di Giorgio Almirante in molti modi e in relazione ai diversi contesti da lui vissuti nel corso della storia d’Italia.LO SI POTREBBE RICORDARE come zelante promotore del razzismo di Stato negli anni del regime fascista, quando dalle pagine de «La Difesa della...

CULTURA/APERTURA

La Resistenza di Roma e il mito dell’eterno complotto di Togliatti

ITALIA/ROMA. Roma e la sua Resistenza rappresentano un patrimonio storico del Paese da cui l’autobiografia della Repubblica non può prescindere. Tuttavia l’ottantesimo anniversario dell’8 settembre 1943 e dell’inizio della Lotta di Liberazione, che nella Capitale ebbe avvio con la battaglia simbolo di Porta San Paolo, si...

CULTURA/TAGLIO BASSO

Itinerari di vita nella straordinaria semplicità della Resistenza

ITALIA. Potenti e asciutte, tanto prive di retorica quanto profonde nel senso che sanno rappresentare della storia dell’antifascismo e della Resistenza. Così si presentano le tre vite partigiane di Antonio Paglino, Nunzio Guerrini e Aulo Formigoni ricostruite nel bel libro di Filippo Colombara, Contro lo stato di cose presenti. Tre...

SOCIETA/APERTURA

Un Paese allo specchionella bomba alla stazione

ITALIA/BOLOGNA. La strage fascista della stazione di Bologna del 2 agosto 1980 rappresenta, come in un complesso racconto autobiografico del Paese, elementi e fasi storiche diverse che pure hanno drammaticamente caratterizzato la direzione e il senso del decennio ‘70-‘80, ovvero quegli «anni del tritolo» pregni di...

COMMENTO

Le macerie del regime e le polveri di oggi

ITALIA. Rosario Bentivegna: «In casa aspettavamo il Giornale Radio. A un certo punto la voce dello speaker annunciò: "Sua Maestà Vittorio Emanuele III ha accettato le dimissioni di Sua Eccellenza il cavalier Benito Mussolini". Fu un'esplosione di gioia». E così concludeva: «All'improvviso scoppiò il...

COMMENTO

Italiani «brava gente» e falso Piano Mattei

ITALIA/ROMA. Disquisendo del ruolo dell'Italia meloniana nel «globo terracqueo» ieri il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, intervenuto alla festa giovanile di Fratelli d'Italia, ha riproposto un grande classico della falsificazione della storia nazionale.«Sia nel periodo pre-fascista sia durante il fascismo - ha detto...

COMMENTO

Il 9 maggio di un’Italia senza memoria

ITALIA. Nello smarrimento del tempo presente il 9 maggio è diventata una ricorrenza con cui la nostra società politica e civile sembra fare i conti in modo sempre più complicato e contraddittorio. Eppure è un giorno che richiama tre momenti storici molto diversi.Ma particolarmente importanti per angolatura, prospettiva...

COMMENTO

Il mal d’Africa della Presidente del Consiglio

ITALIA/ETIOPIA/ADDIS ABABA. Il 5 maggio 1936, dopo 7 mesi di guerra il maresciallo Pietro Badoglio telegrafava a Roma l'ingresso delle truppe del regio esercito ad Addis Abeba, capitale dell'Etiopia.Il 9 maggio Benito Mussolini dal balcone di Piazza Venezia annunciava trionfale «la riapparizione dell'impero sui colli fatali di Roma». Nel suo viaggio...

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