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  • Autore: CRISTINA PICCINO IICI SONO UNA MAMMA,
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VISIONI/INTERVISTA

«Petite maman», due bambine tra i sentimenti della vita

FRANCIA. Marion, e la sua bambina Nelly. La mamma è triste, ha appena perso sua madre, la bimba lo è ancora di più, amava tanto la nonna e non si dà pace di non averla salutata per bene l’ultima volta. Insieme al papà devono svuotare la casa dell’anziana signora dove la mamma della piccola ritrova le...

COMMUNITY/LETTERE

La sinistra resta divisa, il nemico da battere no

ITALIA/PISA . Gentile Direttrice,nel tuo editoriale del 16 maggio scrivi che per nostra colpa Pisa «continuerà a pendere verso destra», perché non ci siamo alleati con il Pd. Per una risposta articolata rimandiamo i lettori e le lettrici al nostro sito, dove è possibile anche trovare analisi, comunicati stampa e...

VISIONI/APERTURA

Gli istanti di bellezza nei frammenti di una vita

ITALIA. «Non sono mai veramente riuscito a capire dove la mia vita inizia e finisce. A capirne il significato, le ragioni. Quando ho iniziato a mettere insieme tutti questi rulli di film, l’idea era di organizzarli cronologicamente. Ma poi ho rinunciato. E ho iniziato ad attaccarli insieme a caso, come erano disposti sullo scaffale....

VISIONI/APERTURA

Il ragazzo e l’airone, viaggio tra memoria e futuro

GIAPPONE. In Giappone è uscito la scorsa estate, il 14 luglio, presentato dallo Studio Ghibli come «l'ultimo film di Miyazaki», e nonostante la mancanza di una campagna pubblicitaria (nessuna promozione né trailer, poche proiezioni stampa) è diventato subito per il pubblico del Sol Levante un appuntamento...

VISIONI/APERTURA

Foglie al vento, la crudeltà del caso e la resistenza della vita

FINLANDIA. Due solitudini che si incontrano, si innamorano, si perdono, si ritrovano, si perdono ancora una volta. È una storia d'amore il nuovo film di Aki Kaurismaki col quale il regista finlandese torna al cinema – aveva annunciato di ritirarsi qualche tempo fa e non faceva film dal 2017 – Premio della Giuria al Festival di...

VISIONI/APERTURA

Rotterdam, un festival aperto al mondo tra ricerca e «popolare»

OLANDA/ROTTERDAM. Ultimi giorni dell’anno, insieme ai bilanci e alle classifiche immancabili che l’accompagnano, si guarda già all’anno che verrà. Se il Sundance ha annunciato il programma dell’edizione 2024 qualche giorno fa, ieri è stata la volta del Festival di Rotterdam, considerato tradizionalmente il primo...

COMMENTO

L’ambiguità dell’eroe fascista al presente

ITALIA/SPILIMBERGO. «Com’è possibile che un film così dichiaratamente antifascista sia strumentalizzato con tanta spregiudicatezza?». Edoardo De Angelis ha replicato con queste parole alle polemiche intorno alla proiezione del suo film Comandante a Spilimbergo. In una intervista a «Republica», insieme allo...

VISIONI/APERTURA

Le storie degli ultimi, scrivere e filmare secondo Edith Bruck

ITALIA. Il primo libro di Edith Bruck, uscito nel 1959, è un'autobiografia, Chi ti ama così, in cui la scrittrice e poeta di origini ungheresi ripercorre l'infanzia in riva al Tibisco fino alla Germania dei lager: Auschwitz, Dachau, Bergen Belsen. Lei era una bambina nel 1944, figlia di una famiglia ebrea ungherese, povera e...

VISIONI/INTERVISTA

Alice Rohrwacher, il cinema deve rendere lo sguardo straniero

ITALIA/FRANCIA . Alice Rohrwacher rêver entre les mondes è il titolo della mostra al Centre Pompidou di Parigi dedicata alla regista italiana, un itinerario che unisce i suoi film, un’installazione, la monografia Le vrai du faux. Quel «sognare tra i mondi» a cui fa riferimento il titolo dell’omaggio non è...

VISIONI/INTERVISTA

«Il cielo brucia», una storia per ritrovare la passione del mondo

GERMANIA/ITALIA/TORINO. Due ragazzi su una strada deserta, il motore dell’automobile si incendia, uno conosce la scorciatoia per arrivare alla loro destinazione ma si confonde e si perdono nel bosco. Andrà a vedere se la direzione è quella giusta lasciando l’amico con i bagagli. Nel silenzio della vegetazione, la tensione che è...

VISIONI/TAGLIO BASSO

Un omaggio a Jocelyn Saab, filmare la guerra in Medio oriente contro l’oblio

FRANCIA/PARIGI/LIBANO . Era il 1982 quando Jocelyn Saab realizzava Beyrouth, ma ville sovvertendo molti canoni dell'immaginario. La rappresentazione bellica, intanto, di una guerra come quella civile libanese che nella folgorante sequenza iniziale diviene realtà concreta, testimonianza di un vissuto nel momento stesso che questo passa allo statuto di...

VISIONI/TAGLIO BASSO

Torino Film Festival, narrazioni molteplici per intercettare la città

ITALIA/TORINO. Sfogliando la voluminosa cartella stampa che introduce l'edizione 41 del Torino Film Festival (dal 24 novembre al 2 dicembre) – l'ultimo con la direzione di Steve Della Casa, al quale succederà il prossimo anno Giulio Base – si ha l'immediata percezione di un festival nel segno di un gigantismo onnivoro, lo stesso che...

VISIONI/INTERVISTA

«Se Israele è un modello, la democrazia mi fa paura»

ISRAELE. Regista, produttore, saggista, docente di cinema Eyal Sivan ha costruito film dopo film una narrazione di Israele dall'«interno» secondo un'interrogazione appassionata della memoria e uno sguardo in dialogo costante col presente e con la realtà del mondo. Dal conflitto Israele-Palestina alla Shoah (Uno specialista, il...

VISIONI/APERTURA

Una storia d’amore e di impossibile resistenza

FRANCIA/LIBANO/ITALIA. Dirty, Difficult, Dangerous, «Sporco, difficile, pericoloso»: il titolo sembra contenere il paesaggio emozionale che abitano i due protagonisti, Beirut oggi e insieme fuori dal tempo, fatto di miseria e di costrizione, bersagliato dal disprezzo e dallo sfruttamento. Wissam Charaf, il regista, presenta il suo film – che...

APERTURA SECONDA

Destra e cultura, occupare ma per fare cosa?

ITALIA/VENEZIA . La nomina alla presidenza della Biennale Venezia di Pietrangelo Buttafuoco non è una sorpresa. Erano mesi che il nome del giornalista e scrittore, intellettuale di punta della destra, veniva dato come certo per la successione di Roberto Cicutto.Il quale lascerà il mandato a scadenza, il prossimo marzo 2024 mentre la nomina...

VISIONI/APERTURA

Terence Davies, autobiografia in forma di cinema

GB. «La mia passione sono i Four Quartets di Eliot, ho cercato di farne una mia modesta versione basata sulla sofferenza personale e su quella della mia famiglia». Così Terence Davies - che si dice viaggiasse sempre con una copia del libro di Eliot in tasca - raccontava Distant Voices, Still Lives (1988)in cui il regista...

VISIONI/APERTURA

Kafka a Teheran, l’Iran allo specchio davanti alla macchina da presa

IRAN/LUSSEMBURGO. A Teheran tutto è difficile, anzi impossibile. Non solo i «grandi sistemi»| ma anche le cose ordinarie, banali - seppure importanti - quali scegliere il nome al proprio figlio o prestare la macchina al proprio fratello – se questi ha i capelli un po' più lunghi del consentito. Si cade in contenziosi...

VISIONI/TAGLIO MEDIO

La moglie invisibile alla «corte» di Tchaikovsky

RUSSIA . Le informazioni su Antonina Miliukova non sono molte, sempre connesse al suo famoso marito, Pyotr Ilyich Tchaikovsky e al tragico matrimonio che li ha uniti. Di lei le biografie riportano l’infanzia infelice nella famiglia di nobili impoveriti fino all'ostinata passione per il compositore che riuscì a sposare nonostante le...

VISIONI/APERTURA

Insieme agli angeli caduti della storia tedesca

GERMANIA. Quando Wim Wenders gira Il cielo sopra Berlino (1987) è appena tornato in Europa dopo otto anni passati in America, in quel paesaggio dell'immaginario a cui guardano tutti i suoi primi film, on the road in cerca di un orizzonte nella Germania che per la sua generazione era un luogo soffocante di conflitti e di rimozioni. Erano...

SOCIETA/TAGLIO BASSO

Il cinema alla ricerca di un punto di vista

ITALIA/EUROPA . Come raccontare le storie dei migranti a fronte delle molte parole e immagini che rischiano di essere se non a senso unico parziali? Non si tratta soltanto del «soggetto» ma prima di tutto di un punto di vista, di una prospettiva capaci di andare oltre la cronaca, di sminuzzare in una forma politica luoghi comuni, stereotipi,...

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