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LETTERE

UNO SPOT CHE CI E' COSTATO 7 MILION

ITALIA/CASTELFRANCO. SPOT IN TV

ULTIMA/APERTURA

A Belgrado c'è un club

SERBIA/BELGRADO. Il quartiere di Karaburma, a Belgrado, è come un appiglio. Perché attraversarlo, anche oggi, all’epoca della gentrificazione che la capitale serba sta vivendo dopo le guerre degli anni Novanta, le sanzioni e i bombardamenti della Nato, sembra sospeso nel tempo e restituisce un’immagine del passato che altrove, in...

INTERNAZIONALE/APERTURA

La lotta per salvare l’oasi naturale di Šodroš

SERBIA/NOVI SAD. Con lo slogan «La Serbia è chiamata a ripulire Šodroš», il 19 ottobre una manifestazione si è opposta all’azione inattesa contro gli attivisti che si battono da anni contro il grande progetto immobiliare e di infrastrutture che sta per investire la città di Novi Sad in generale e in...

ULTIMA/APERTURA

Venti di pace a Lampedusa

ITALIA/LAMPEDUSA. Osservare i ruderi della base Nato Loran a Lampedusa, in giorni di guerra, è come un monito alla caducità dell’idea che la militarizzazione sia la risposta per i problemi del nostro tempo.L’antenna di oltre 190 metri, spazzata dal vento caldo che scuote l’isola, dagli anni 70 fino al 1994, è stata un...

ULTIMA/APERTURA

L'Albania ferita di Alfredo C.

ITALIA/ALBANIA. La storia di un film è, in alcuni casi, una storia di mille storie. Quella de La macchina delle immagini di Alfredo C., l'ultimo film del regista albanese Roland Sejko, è un ordito che a prima vista sembra lineare, ma che in realtà concorre a determinare una fitta trama di relazioni. Adriatiche, prima di tutto, di...

SOCIETA/TAGLIO BASSO

Il nuovo femminismo albanese contro lo Stato delle «tre P»

ALBANIA/TIRANA . «Rendere pubblico il privato», recita lo slogan di un video emozionante: uscire dal silenzio. Volti, donne, albanesi. Gli stessi volti di un corteo che ha colorato Tirana per l’8 marzo. «LORO LO CHIAMANO amore, noi lo chiamiamo lavoro non pagato», recita il cartello di una manifestante. Ma è lo...

ULTIMA/APERTURA

Vite di contrabbando

IRAN/TURCHIA. «Raccontare questa storia, per me, è stato necessario. Quella è la mia terra, la mia famiglia vive là, la cultura del confine è parte della mia vita, ma nessuno l'aveva ancora raccontata. Toccava a me, anche perché ogni volta che ne parlavo con qualcuno, mi trovavo di fronte una visione in bianco e...

SOCIETA/TAGLIO BASSO

Madrid chiede scusa per la crisi dei migranti

SPAGNA/ISOLE CANARIE . «Riconosco che bisogna fare autocritica, perché c’è stato un momento in cui le condizioni nel porto di Arguineguin potevano non essere le più adeguate per degli esseri umani». Ci sono volute settimane, ma alla fine il governo spagnolo ha chiesto scusa per il modo a dir poco inadeguato con cui ha...

SOCIETA/TAGLIO BASSO

In fuga dal Marocco lungo la rotta (mortale) della Canarie

MAROCCO/SPAGNA/ISOLE CANARIE . Il molo di Arguineguin, nella località Mogán, nell'isola di Gran Canaria, sembra un campo profughi. Sono almeno 1500 le persone nelle tende. Dall'inizio dell'anno sono arrivati alle Isole Canarie, territori spagnoli, più di 14.000 persone. Una cifra impressionante, un aumento del 600 % degli arrivi rispetto allo...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

Un centro medico di donne nel villaggio delle donne: «Ci riprendiamo i saperi»

SIRIA/ROJAVA. A Jinwar, villaggio di sole donne (e bambini) nel Rojava, Siria del nord, lo scorso 4 marzo è stato inaugurato Sifa Jin, centro di medicina naturale che ha lo scopo di prendersi cura delle abitanti di Jinwar e dei villaggi circostanti, ma anche di rispondere – con la pratica – ad alcune domande. Esiste un altro modo di...

ULTIMA/APERTURA

Storia di un muro inutile

GRECIA/TURCHIA. Lunedì 18 ottobre Stelios Petsas, portavoce del governo greco, ha annunciato il completamento della barriera di divisione al confine tra Grecia e Turchia. Si parla di un tratto di muro di 26 chilometri, per un costo di 63 milioni di euro. Verrebbe così terminato – come annunciato a più riprese dopo la vittoria...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Il gruppo di giovani che vuole salvare i popoli dei due fiumi

MEDIORIENTE . L’anno scorso è finita con una travolgente versione di ‘Bella Ciao’ cantata in arabo. Le aule del politecnico di Suleymania, nel Kurdistan iracheno, facevano da cassa di risonanza, dopo aver ospitato il primo Mesopotamian Water Forum. Sembra passato molto più di un anno e a causa della pandemia la seconda...

INTERNAZIONALE/APERTURA

A caccia del migrante-untore: le ronde dell’ultradestra serba

SERBIA/BELGRADO. Jalil non ha neanche 16 anni. Ha dormito all’aperto, in uno dei cantieri che attraversano Belgrado, come una cicatrice, la zona tra il fiume Sava e il resto della città. Qui, dove c’è la stazione dei bus, da anni, si ritrovano i migranti di passaggio a Belgrado. Il parchetto vicino alla facoltà di Economia...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

Tre terapie intensive, 28 posti letto e la guerra: il Rojava rischia la catastrofe

SIRIA/TURCHIA/ROJAVA . Immaginate che l’epidemia di coronavirus che stiamo vivendo scoppi in un paese con tre ospedali attrezzati con un reparto di terapia intensiva (di cui solo uno interamente funzionante), 28 posti letto, dieci ventilatori polmonari per adulti e uno per bambini. A questo aggiungete nove anni di conflitto armato, decine di migliaia di...

ULTIMA/APERTURA

La rivoluzione con il buco

ROMANIA/TIMISOARA. Una bandiera con un buco in mezzo. Son tante, son logore. È come se il simbolo assurto al ruolo di mito avesse questo volto. Sono le bandiere della Romania, alle quali – nei giorni dell'insurrezione del 1989 – venne strappato il simbolo del partito. Timisoara le conserva. Nella vetrina polverosa della sede...

ULTIMA/APERTURA

Donne libere seppur bangla

ITALIA/ROMA. «Noi siamo 64 donne e siamo tutte forti, indipendenti», sono le parole pronunciate da Laila Shah mentre parla di "Mohila Somaz Colan Sumeti", l’associazione di donne bangladesi di cui è presidente. Lo dice ridendo, nella sede del suo negozio "Laila Fashion" nel quartiere Torpignattara di Roma, dove queste donne...

INCHIESTA/APERTURA

Pescecani adriatici intorno ai cantieri di Pola

CROAZIA/PULA. Per provare anche solo a immaginare il rapporto della città di Pola con il mare, con le navi, con la cantieristica, bisogna partire da un cimitero. A Pola, nel cuore di un parco di fronte al mare, tra ville antiche edificate come alloggi degli ufficiali di marina, c'è il KuK Marinefriedhof, il Cimitero imperiale e reale...

INCHIESTA

E a Rijeka si spera nella barca di Tito

CROAZIA/PULA/RIJEKA. Entro il 29 agosto dovrà essere messo a punto il modello per il salvataggio dello stabilimento del cantiere navale 3. Maj di Rijeka. Il governo rassicura, si spera di vincere l’appalto per la ristrutturazione del Galeb, la mitica imbarcazione del maresciallo Tito, ora in disarmo nel porto di Fiume, ma in generale sarà...

INCHIESTA/TAGLIO MEDIO

La memoria dei «monfalconesi» comunisti delusi traghettati a Est

CROAZIA/PULA. Quella dei cantieri navali dell’attuale Croazia è una storia che ci riguarda. Con il termine «monfalconesi» si fa genericamente riferimento ai circa 2.500 lavoratori italiani che tra il 1946 e il 1948 si trasferirono nella neonata Repubblica federale jugoslava a margine della sistemazione del confine orientale tra...

ULTIMA/APERTURA

IL SAPORE DI ROMA CITTÀ METICCIA

ITALIA/ROMA. Sono venti, provengono da tutto il mondo e lavorano insieme nella stessa cucina con uno scopo: formare una start up di catering italiano internazionale. Sono i migranti forzati del progetto «In cammino… catering migrante», persone che nei loro paesi erano cuochi di grandi o piccoli ristoranti e che, una volta costretti...

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