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  • Autore: CLAUDIA BRUNO
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CULTURA/APERTURA

Quando la foresta trabocca e respira

GIAPPONE. Pensiamo spesso al desiderio come a un’addizione e invece è soprattutto il sentimento di una mancanza. Gli esseri inumani probabilmente ne sono sprovvisti, eppure è al loro modo di esistere che rivolgiamo l’attenzione quando vogliamo intercettarne i fondamenti. È così che al posto delle tradizionali...

CULTURA/APERTURA

Fuga dalla città per «farsi indigeni»

ITALIA. Se al centro della fronte avessimo un occhio magico che ci consentisse di rimpicciolire la scala dei nostri pensieri, guardare il pianeta dall’alto e da fuori, probabilmente nessuno comprenderebbe davvero il motivo per cui una specie dovrebbe rintanarsi dentro agglomerati di sogni inespressi, gineprai separati da foreste e deserti,...

CULTURA/APERTURA

Brevi ed esorbitanti storie non umane

GB. Sulla tristezza che deriva dalla separazione dell’umanità dal mondo sappiamo quasi tutto dai pensieri che Anna Maria Ortese ci ha lasciato scritti concisamente e che Adelphi ha raccolto in volumetti azzurrini. Ed è stata Clarice Lispector a svelarci le conseguenze inarginabili dell’incontro con l’altro da...

CULTURA/APERTURA

Perdersi nelle città e nel cuore delle notti

USA/FRANCIA, PARIGI/COREA DEL SUD, SEUL. C’è qualcosa nelle città che sopravvive ai decenni, ed è quel senso di vertigine che al solo attraversarle promette a tutti i costi di stravolgere o anche solo aggiustare un destino. Nella narrativa occidentale le città sono spazi integrativi per definizione, luoghi d’approdo in cui ragazzi ancora...

CULTURA/APERTURA

Il reticolo acquatico dei sentimenti

. «Portiamo in giro il nostro cuore nel posto sbagliato: l’ho sempre pensato, trovandomi sul fiume» sentiamo dire a un certo punto alla protagonista senza nome del romanzo Sul fiume, della scrittrice e traduttrice tedesca Esther Kinsky (Il Saggiatore, 2021). Una donna dal vissuto imbastito da un incessante vagabondare...

CULTURA/APERTURA

Estremi riti urbani dal gusto cannibale

ITALIA. Le città sono corpi magici, si trasformano in modi fluidi. Sorvegliate dalle insegne artificiali, sono mostri dalle mille bocche che minacciano di inghiottirci a ogni istante e che sempre, comunque, ci parlano. Ne facciamo esperienza trasportati dai convogli di lamiera sui binari delle metropolitane, inseguendo ciecamente le utopie...

CULTURA/APERTURA

Istanbul, labirinto indecifrabile

TURCHIA. Il genocidio armeno e la «questione curda», i kemalisti laici e i riformisti islamici. Il partito «della giustizia e dello sviluppo», l’osservanza della tradizione che nega libertà di stampa e di parola. Poi i giornalisti uccisi, le proteste contro le grandi opere che asfaltano il paese, la guerra in...

CULTURA/APERTURA

Storia artificiale dei nostri sentimenti

ITALIA. Durante l’ultima edizione del Festival della Mente, lo psicoanalista Luigi Zoia faceva notare come proprio negli anni del nostro massimo avanzamento tecnologico l’intelligenza umana sia di fatto regredita. Certo, dipende anche dai criteri di valutazione utilizzati dalla scienza, e forse oggi ci sarebbe da considerare...

CULTURA/APERTURA

Riflessi al contrario di un’immersione

ITALIA. C’è sempre una catastrofe all’origine dei nostri mondi sommersi. Nei racconti del diluvio universale la terra diventa un immenso fondale, ed è un cataclisma di forti scuotimenti e inondazioni a consegnare l’isola di Atlantide all’oscurità degli abissi «nello spazio di un giorno e di una...

CULTURA/APERTURA

Materie fluide da inventare

IRLANDA. Percepire il corpo può diventare un’impresa difficile immersi come siamo in questo plancton digitale, ma forse è proprio dimenticandoci di avere un corpo che abbiamo iniziato a pensarlo così tanto. Se corpo è tutto ciò che occupa uno spazio, una porzione di materia che può essere descritta e...

CULTURA/APERTURA

Un inventario per la meraviglia

CANADA/USA. «L’alfabeto di bambola ha undici lettere: A b c d i l m n o p u»: Camilla Grudova ne è praticamente certa. E un alfabeto le è bastato per comporre un universo, più che parallelo, divergente. L’autrice canadese, alla sua prima raccolta di racconti (Alfabeto di bambola, Il Saggiatore, euro 19,...

CULTURA/APERTURA

Lo specchio invisibile degli autoinganni

USA/ITALIA . Gli uomini crescono inseguendo traiettorie lineari, una donna è chiamata a confrontarsi continuamente con tutte le possibili versioni di sé. È un lavoro che se va bene porta alla nevrosi. Ci vorrebbe un glossario, una guida galattica, sicuramente un’amica a cui resti ancora del tempo per sé, per...

CULTURA/APERTURA

Lettere dalla città che scompare

GB/LONDRA. Bastano pochi minuti a piedi dal caos di Liverpool street per disfarsi dell’odore delle gözleme ripiene di formaggio e spinaci, liberarsi dalla patina d’unto che gli haddock impanati di Spitalfields lasciano sulle superfici di tablet e smartphone. Nell’East End londinese l’impermanenza è un valore...

CULTURA/INTERVISTA

Il tempo indecifrabile delle catastrofi

GB. In un articolo comparso tempo fa sul Guardian, la scrittrice e critica letteraria inglese Olivia Laing ha raccontato di come, dopo aver seguito la vicenda Brexit, la campagna per le presidenziali americane e l’elezione di Trump, nel 2017 abbia deciso di lasciare Twitter – «ero diventata dipendente dalla costante certezza...

CULTURA/APERTURA

La giungla, luogo di magnetismi

GIAPPONE. Nel romanzo Gli ultimi bambini di Tokyo, in arrivo in Italia a ottobre (per Atmosphere), la scrittrice Yoko Tawada immagina un Giappone postatomico dove gli animali sono completamente scomparsi – fatta eccezione per ragni, corvi, cani «in affitto» e gatti morti. In questo scenario, in cui il paese vive isolato dal resto...

CULTURA/INTERVISTA

Ciò che si rendindimenticabile

GERMANIA/BERLINO. Tutto ciò che perdiamo sulla terra va a finire sulla luna, ci fa sapere scherzosamente Judith Schalansky riprendendo un’antica leggenda. «Qui da noi sulla Luna non ci attende la rinascita, ma solo la decomposizione in una sottile polvere grigia dotata di carica elettrica – un processo irreversibile su cui la...

CULTURA/APERTURA

Dove finisce la notte una misura della luce

ITALIA. «Solo ora mi rendo conto che la notte è appena cominciata e lentamente sento il coraggio che mi abbandona. Forse il sole non sorgerà mai più. Forse il buio ha conquistato tutto il mondo». A scrivere è Christiane Ritter, artista e illustratrice austriaca che nel 1934 si trasferì a...

CULTURA/APERTURA

Esperimenti sociali e narrativi tra le storie frante dei «lavoretti»

ITALIA. Ci si abitua a tutto. Anche a vedersi sfrecciare accanto cartoni di pizza e vassoi di sushi a bordo di biciclette guidate da ragazzi con zaini dai colori sgargianti, a lasciarsi trasportare in giro da utilitarie convertite in taxi, dormire in camerette per gli ospiti trasformate in ostelli per turisti. Questa casa non è un albergo?...

CULTURA/TAGLIO BASSO

La geografia come scrittura terrestre non può prescindere dall’imprevisto

ITALIA. Qualsiasi cosa se ne dica «la geografia si occupa essenzialmente di immaginario, e ciò che davvero conta in una mappa è proprio ciò che manca», scrive Matteo Meschiari nel suo ultimo saggio, Neogeografia. Per un nuovo immaginario terrestre (Milieu, pp. 159, euro 16,50). Ma che ne è dei saperi...

CULTURA/APERTURA

La mappa interiore del paesaggio

GB/LONDRA. La vita è tutta un periodo particolare, eppure ci sono periodi che più di altri ci mettono alla prova. Joanna Pocock usa un termine francese, ennui, per richiamare il senso di quella che ha l’aria di essere un’esperienza universale. «È il momento in cui ci rendiamo conto di avere più passato...

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