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  • Autore: CHIARA CRUCIATI
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POLITICA/TAGLIO BASSO

Migliaia in piazza: «La libertà di Khaled riguarda tutti noi»

ISRAELE/ITALIA/ROMA. Mancano pochi minuti all’inizio del presidio romano per Khaled el Qaisi. Un gruppo di genitori dell’Istituto comprensivo Simonetta Salacone si arrampica sugli alberi del piccolo spazio verde che, in via Mazzini, guarda al palazzone della Rai. Appendono uno striscione: «Davanti scuola, non dietro le sbarre». Le...

COMMENTO

La giustizia come strumento dell’apartheid

ISRAELE/TERRITORI. Sono passati nove mesi da quando le prime manifestazioni hanno cominciato ad affollare le strade di Tel Aviv e Gerusalemme, protesta sempre più partecipata contro la riforma della giustizia immaginata dal governo del primo ministro israeliano Netanyahu e dalla coalizione di estrema destra. E ne è passato uno da quando il...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Bocche cucite alla Farnesina, la mobilitazione è dal basso

ISRAELE/ITALIA/ROMA. La mobilitazione non può che partire dal basso. A quasi un mese dall’arresto di Khaled el Qaisi al valico di Allenby, tra Cisgiordania e Giordania, da parte delle autorità israeliane, c’è un paese fatto di sigle associative, movimenti studenteschi, sindacati, organizzazioni accademiche che supera il...

INTERNAZIONALE/BALCONE

Israele vende a Berlino il sistema anti-missile «extraterrestre»: 3,5 miliardi di dollari

GERMANIA/ISRAELE . Il via libera dagli Stati uniti era arrivato a metà agosto, ieri lo storico accordo militare tra Germania e Israele si è concretizzato: stretta di mano tra i ministri della difesa, Boris Pistorius e Yoav Gallant, e firma apposta sulla vendita a Berlino del sistema israeliano di missili ipersonici Arrow-3. Consegna prevista...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

Scontri a Deir Ezzor: «Non è una rivolta araba»

SIRIA/DEIR EZZOR. È iniziata con un arresto eccellente e non è ancora finita l’operazione «Rafforzamento della sicurezza» lanciata il 27 agosto dalle Forze democratiche siriane (Sdf), la federazione multi-etnica e multi-confessionale di unità di autodifesa dell’Amministrazione autonoma della Siria del nord-est....

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

«Le guardie saudite addestrate da Usa e Germania»

ARABIA SAUDITA/ETIOPIA. Assume contorni sempre più internazionali la politica sistematica della monarchia saudita di eliminazione fisica di migranti etiopi alla frontiera. Dopo il rapporto pubblicato da Human Rights Watch lo scorso 21 agosto, si è capito quasi subito che il tentativo di mantenere le stragi segrete da parte di Riyadh non aveva avuto...

INTERNAZIONALE/BREVE

Etiopi massacrati, Usa e Ue sapevano

ARABIA SAUDITA/ETIOPIA/USA. Gli Stati uniti sapevano del massacro di etiopi al confine tra Yemen e Arabia saudita. A rivelarlo è il New York Times che cita fonti del governo Biden: un anno fa, il Dipartimento di Stato ha ricevuto notizia delle uccisioni sistematiche da parte delle guardie saudite. A dicembre aveva ricevuto nuovi dettagli da funzionari Onu, ma...

INTERNAZIONALE/INTERVISTA

Nell’Arabia saudita «multipolare» dove i migranti pagano per lavorare

SUDAFRICA/JOHANNESBURG/ARABIA SAUDITA . La notizia della prossima adesione dell’Arabia saudita nel Brics arriva a pochi giorni dal rapporto di Human Rights Watch sull’uccisione sistematica di migranti etiopi al confine con lo Yemen. Un esempio brutale delle politiche del regno, tra i peggiori autoritarismi al mondo ma anche peso massimo quando si parla di soldi. Il...

EUROPA/TAGLIO MEDIO

Berlino, Parigi, Bruxelles: «Inchiesta sui migranti uccisi dai soldati sauditi»

ARABIA SAUDITA/ETIOPIA/EUROPA . Ventiquattro ore dopo il rapporto di Human Rights Watch sull’uccisione di migliaia di migranti etiopi al confine tra Yemen e Arabia saudita, il mondo reagisce. Lunedì il Dipartimento di Stato Usa aveva chiesto all’alleata Riyadh un’inchiesta e ieri la monarchia ha indirettamente risposto: prima ha mandato avanti...

COMMENTO

I confini invisibili dei nazionalismi

ARABIA SAUDITA/ETIOPIA. Cambia la latitudine, non cambia il nazionalismo di frontiera: politiche-specchio dal muro tra Usa e Messico al Mediterraneo, dall’Europa che esternalizza i confini sempre più in profondità nel continente africano al Golfo ricco che fa profitto sui poveri.Succede così che nelle economie rette dalla...

EDITORIALE

L’autocrate vince sempre, anche con le nostre carte

EGITTO/MANSOURA . Ieri è stata una bella giornata: Patrick Zaki, condannato appena 24 ore prima a tre anni di carcere, ha ricevuto la grazia presidenziale. Festeggiamo, è sempre festa quando - dicono gli egiziani - un prigioniero politico torna sull'asfalto. La gioia non offuschi però il senso politico interno e quello diplomatico...

CULTURA/TAGLIO MEDIO

Leggere la Turchia nel prisma di Istambul

TURCHIA . A cent’anni dalla fondazione della Repubblica di Turchia e alla vigilia di un’elezione presidenziale dal peso specifico potenzialmente trasformante (potenziale imploso a inizio giugno con la conferma dell’attuale presidente), Marco Ansaldo - inviato di Repubblica, oggi consigliere scientifico di Limes - ha pubblicato La...

COMMENTO

Il mito fallito: democrazia senza giustizia sociale

LIBIA/SFAX. La violenza feroce di una parte della popolazione di Sfax contro i migranti subsahariani riesce dove tante analisi hanno fallito: sfatare il mito della Tunisia come unica rivoluzione araba riuscita. Un mito che ha travisato la realtà del processo democratico intrapreso dal paese nordafricano grazie alla rivoluzione dei Gelsomini,...

INTERNAZIONALE/INTERVISTA

«Trasformare la Cisgiordania in tante piccole Gaza: è l’obiettivo di Tel Aviv»

ISRAELE/TERRITORI/JENIN . «Se Israele decidesse di sgomberare del tutto il campo profughi di Jenin, Stati uniti o Unione europea potrebbero fare qualche commento sui diritti umani, ma continuerebbero a vedere questi luoghi come centri di raccolta dei “terroristi”. Ai palestinesi si chiede di scegliere: espulsione o “modello Gaza”. Due...

INTERNAZIONALE/INTERVISTA

«Al neoliberismo militarizzato gli operai resistono a mani nude»

EGITTO. In principio furono Sadat e la rivolta del pane, poi Mubarak e piazza Tahrir. Ora, a tessere le fila del neoliberismo autoritario egiziano è Abdel Fattah al-Sisi, ex generale, ex ministro della Difesa, golpista. È presidente dal 2014. Il potere lo prese il 3 luglio 2013, deponendo il presidente legittimo Mohammed Morsi, a...

INTERNAZIONALE/INTERVISTA

«Black humour e distopia, la letteratura egiziana svela il volto dell’autorità»

EGITTO. Basma Abdel Aziz è una scrittrice, una psichiatra e un’attivista per i diritti umani. Vive al Cairo e negli ultimi anni ha pubblicato romanzi di grande successo (La Fila, tradotto in italiano per Nero Editions, e Here is a Body) che trascinano in realtà distopiche, apparentemente impossibili da immaginare ma che sono...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

«Niente Nato per la Svezia». Erdogan vuole di più

SVEZIA. Non è bastato il via libera svedese all’estradizione di un attivista curdo di cittadinanza turca, Mehmet Kokolu, né l’approvazione della legge anti-terrorismo che è di fatto il mezzo per estradarne ancora di più.Non basta l’azione della polizia politica svedese Säpo che stringe la morsa...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

La Siria del nord-est stanca di aspettare: «Processeremo l’Isis»

SIRIA. Lo vanno chiedendo da anni, da quando l’ultima roccaforte dello Stato islamico in Siria cadde. Era la primavera del 2019, le Forze democratiche siriane (Sdf) presero la città di Baghouz e posero fine al progetto statuale dell’Isis. Lo chiedono da allora: un tribunale internazionale che giudichi le decine di migliaia di...

SOCIETA/TAGLIO MEDIO

La polizia reprime duramente il campus-arcobaleno di Ankara

TURCHIA /ANKARA. È successo di nuovo e nessuno si aspettava altrimenti da un governo che fa della battaglia contro i diritti Lgbtqi+ e la parità di genere colonna della propria narrazione paternalista e nazionalista: venerdì 9 giugno l’undicesimo Pride del campus del Politecnico di Ankara, il Metu, è stato duramente...

INTERNAZIONALE/INTERVISTA

«In Turchia la democrazia non è una priorità»

TURCHIA/ANKARA. Ad Ankara il presidente rieletto Recep Tayyip Erdogan nomina ministri e imbastisce le politiche del futuro, probabilmente fotocopie del passato. Intanto nella capitale Firat Can Arslan, giornalista della curda Mezopotamya Agency viene arrestato in casa sua con l’accusa di «propaganda terroristica». Non è il solo:...

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