ITALIA.
Affoga la «città diffusa». Ormai basta un temporale un po' più consistente,neppure alluvionale, e pezzi interi di quartieri vanno sott'acqua, i fiumi esondano, i sottopassi diventano cisterne di acqua sporca e melmosa, pronta a riversarsi nell'intorno. Il clima impazzito, perché sovrabbondante di entropia ed energia da attività...