MYANMAR/KACHIN.
Conobbi Naw Tawng a Pechino, e lavorai con lui per due anni. Dopo qualche mese mi rivelò la sua identità, ma mai il suo vero nome. Mi disse che se l’avessero trovato nell’ex capitale burmese, a Yangon, riconoscendolo come un Kachin, l’avrebbero arrestato, torturato e probabilmente ucciso. Mi parlò di...